Il paradiso delle mele altoatesine: Una regione ricca di gusto

L’Alto Adige, incastonato tra le Alpi protettive a nord e le valli aperte a sud, è il più grande comprensorio continuo di coltivazione di mele in Europa. I frutteti si estendono su ben 18.400 ettari – un’area equivalente a circa 25.770 campi da calcio. Questi ampi meleti non solo caratterizzano il paesaggio, ma rappresentano anche un elemento fondamentale della cultura regionale.


Un mare di fiori in primavera
In aprile, durante la fioritura dei meli, le valli altoatesine si trasformano in un affascinante mare di fiori rosa e bianchi. Questo spettacolo naturale incanta sia i residenti che i visitatori. Un altro momento magico si verifica dopo le notti di gelo, quando i fiori, per proteggersi, vengono avvolti in una scintillante copertura di ghiaccio, trasformando il paesaggio in un’opera d’arte luccicante.


Condizioni perfette per mele perfette

Con oltre 300 giorni di sole e più di 2.000 ore di luce all’anno, l’Alto Adige offre condizioni ideali per la coltivazione delle mele. L’alternanza tra calde giornate e fresche notti permette una maturazione ottimale dei frutti, conferendo loro una dolcezza deliziosa e un aroma inconfondibile, che li rende famosi ben oltre i confini regionali.


Una storia di successo: le mele altoatesine in Europa
Una mela su dieci nell’Unione Europea e una mela su due in Italia proviene dall’Alto Adige. Questo dato impressionante sottolinea l’importanza della regione come fornitore di mele. Inoltre, l’Alto Adige è il maggiore produttore di mele biologiche in Europa e un pioniere nell’agricoltura sostenibile.

In Alto Adige vengono coltivate circa 20 varietà di mele, 13 delle quali hanno ottenuto la denominazione geografica protetta (IGP) – un marchio di qualità che garantisce affidabilità. Tra le varietà più apprezzate c’è la Golden Delicious IGP, nota per la sua dolcezza, il basso contenuto di acidità e le note aromatiche di anice, cannella, miele e pera.


Aziende familiari e coltivazione sostenibile

La melicoltura altoatesina è caratterizzata da piccole aziende a conduzione familiare. Oltre 7.000 famiglie di agricoltori gestiscono frutteti con una superficie media di 2,5 ettari, utilizzando metodi di coltivazione sostenibili come l’agricoltura integrata e biologica. Questo approccio non solo garantisce la qualità dei frutti, ma contribuisce anche alla tutela dell’ambiente.

La coltivazione delle mele in Alto Adige non è solo una storia di successo economico, ma è profondamente radicata nella cultura locale. Numerosi festival ed eventi celebrano la raccolta e la varietà delle mele regionali. I visitatori possono partecipare a visite guidate per scoprire di più sulla coltivazione, la varietà e la lavorazione delle mele altoatesine, degustando i frutti freschi direttamente in loco.