Edificio tripartito di epoca rinascimentale su pianta estesa in senso longitudinale, risalente all’inizio del XVII secolo. All’origine dello sviluppo del complesso è un nucleo di due piani di età gotica prospiciente la piazza della Chiesa, il cui piano cantine comprende due grandi vani voltati ad uso produttivo. Rinviano all’importante ampliamento rinascimentale diverse finestre con cornici in pietra arenaria e un portale incorniciato in pietra con conci a punta di diamante e decori a rosette.
Al piano superiore un’ampia sala funge da collegamento e da accesso alle ali nord e sud. Gli interni di carattere nobiliare comprendono una stufa tardobarocca in maiolica verde proveniente dalla Val di Non, una stube intagliata neogotica della fine del XIX secolo, un soffitto con stucchi e diversi vani dotati di volte a botte.
Adiacente verso est alla casa si trova un ampio parco.