Edificio di tre piani eretto in stile neoromanico su progetto dell’architetto comunale bolzanino Sebastian Altmann, derivato nel 1864-68 dall’antico maso Potschen. Committente fu Anton Ritter von Malfèr. A questo periodo risale anche il parco adiacente con alberatura ad alto fusto.
Il nome originario deriva dalla famiglia di grandi mercanti bolzanini dei Botschen. Sul lato nord-ovest dell’edificio principale in forma di palazzo scala esterna a una rampa che conduce al primo piano e lateralmente lesene angolari con coronamento in forma di torretta. Le tre facciate rappresentative presentano erker su più piani dotati di cuspidi e un basamento a bugnato rustico sopra il quale si eleva una partizione in pilastri tra i cui assi si aprono finestre rettangolari e ad arco. Sull’avancorpo centrale verso la strada principale un‘edicola ad arco con la Madonna del Rosario che attraversa la linea di gronda. Conclude le facciate un fregio continuo ad archetti. Accesso al cortile da un portale a pilastri in forme manieriste del 1612.