Chiesa tardogotica soppressa nel 1785 sotto l’imperatore Giuseppe II, consacrata all’abate e monaco itinerante irlandese Colombano († 615). La costruzione, menzionata per la prima volta nel 1460, venne trasformata alla metà del XIX secolo in una casa d’abitazione. Risanata da ultimo nel 1997, ha assunto allora le forme odierne. Ricordano l’antico edificio di culto un portone ad arco ogivale dai bordi smussati incorniciato in pietra arenaria al primo piano della facciata ovest, finestre rettangolari con cornici in pietra, nonché i conci angolari in grandi blocchi di pietra arenaria del XV secolo. All’interno si sono conservate le imposte degli antichi costoloni delle volte oltre a finestre ogivali murate.